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WORKSIn momenti così difficili, di distanza e paura, ma anche di speranza e umanità, forse proprio l’arte nel suo interrogarsi e interrogarci può funzionare bene come “anti-paura” e come occasione di riflettere su tematiche universali; magari può funzionare provare a capovolgere il nostro sguardo per includere qualcosa in più o semplicemente per guardare ciò che ci circonda da un’altra prospettiva. Per questo parliamo ancora e se possibile con ancor più orgoglio di un artista trentino, Federico Lanaro, che di capovolgere prospettive ne ha fatto un approccio estetico per rinnovarsi e muoversi in un mondo che sembra voler ridurre tutto, e anche l’arte, a chiare categorie statiche e controllabili, cadendo però sempre più spesso in incoerenze e controsensi.
“Lo sguardo capovolto” di Francesca Fattinger – Franzmagazine
Federico Lanaro Alberi – 2018 – vista dell’installazione